R01 - dna6

IL TEMPO
NON RICORDO I MIEI RICORDI... SEMPLICE,, PERCHE' NON VOGLIO RICORDARE...
I RICORDI DI QUEI GIORNI TERRIBILI SONO TUTT'ORA COSI' CONFUSI, ED IL TEMPO COSI' SCANDITO DAL DOLORE SCARNIFICANTE CHE FACCIO VERAMENTE FATICA A QUANTIFICARE IL PASSARE DELL ORE, DEI MINUTI O DEI SEMPLICI SECONDI...
TUTTO NON HA UNA DIMENSIONE REALE, TUTTO CIO' CHE MI SUCCEDE FA PARTE DI UNA RELTA' PARALLELA ED ANCHE IL TEMPO NON ESISTE O VIAGGIA ACCANTO A ME, AL DI FUORI DI ME, SOPRA O SOTTO ME STESSA, MA IL TEMPO , IL MIO TEMPO SI E' FERMATO QUANDO TU TE NE SEI ANDATO VIA..
GIA' IL TEMPO.... UNA SENSAZIONE EXTRA-CORPOREA, UN QUALCOSA CHE NON C'E',NON ESISTE, PERCHE' TU NON CI SEI, PERCHE' TU NON ESISTI..
MA SEI ESISTITO, QUESTO SI' ED E' PROPRIO LI' CHE IL TEMPO C'ERA, ERA VERO, VERO COME POTERTI TOCCARE, SENTIRE,ANNUSARE, ED IL TEMPO SCORREVA FRA LE MIE DITA COME GRANI DI UN ROSARIO RECITATO CON FEDE SI, MA CON UN AUTOMATISMO CRUDELE CHE NON MI DAVA CONSAPEVOLEZZA.-
CONSAPEVOLEZZA DI AVERTI, CONSAPEVOLEZZA DI VIVERTI, PERCHE' IO NON SAPEVO E NON CREDEVO E NON AVREI MAI PENSATO... CHE NE FOSSE RIMASTO COSI' POCO...
PERDONAMI ANDREA, PERDONA LA MIA STUPIDITA' ASSOLUTA, PERDONA TUTTE QUELLE MANCANZE CHE HO AVUTO E CHE NON HANNO GIUSTIFICAZIONE, SE NON, APPUNTO, IN QUESTO TEMPO CHE CON NOI E' STATO TIRANNO.
PENSAVO.... NON VEDO LA PARTITA OGGI, SARA' PER LA PROSSIMA DOMENICA...
NON ASCOLTO LA SUA LEZIONE DI INGLESE CORREGGENDONE LA PRONUNCIA OGGI... SARA' PER LA PROSSIMA INTERROGAZIONE.-
no, no, no,no, no,no NO NO NO NO NO NO
NON E' COSI' CHE SI FA...
LA PARTITA E' OGGI, LA VEDO OGGI, L'INTERROGAZIONE E' DOMANI, IO TI AIUTO ORA, ANCHE SE SONO STANCA, ANCHE SE NON NE HO LA MINIMA VOGLIA, ANCHE SE I PANNI DA STIRARE SONO TANTI E NON CE LA POSSO FARE...
NO BETTY, SEI STATA UNA POVERA STUPIDA, PRESUNTUOSA...
PENSAVI DI SAPERE MOLTE COSE MA TI SFUGGIVA QUELLA PIU' IMPORTANTE, IL TEMPO E' ADESSO, BISOGNA GODERTI ORA, BISOGNA FARLO SUBITO...
QUANTO CE NE SIA DAVANTI NON CI E' DATO SAPERE..
PER FORTUNA DIREI... PER FORTUNA..
SE COSI' NON FOSSE ASSISTEREMMO AD UN MACABRO SCADENZIARIO AL QUALE ATTENERCI E CHE PROBABILMENTE, ANZI CERTAENTE, Ci IMPEDIREBBE DI VIVERE UNA VITA "cosiddetta normale" ...
INTENDO DIRE....
SE OGNUNO DI NOI SAPESSE CIO' CHE RESTA DA VIVERE PER SE STESSO, MOLTO PROBABILMENTE NON SVOLGEREBBE PIU' NESSUNA ATTIVITA' LAVORATIVA, VIVREBBE SEMPRE ALLA RICECA DI SOFFISFAZIONI MAGGIORI, DI ESPERIENZE DA VIVERE APPIENO E CIO' SAREBBE UN IMPEDIMENTO ASSOlUTO E QUINDI COMPLETAMENTE INCOMPATIBILE CON IL LAVORO CHE, PER QUANTO GRATIFICANTE, OCCUPA UNA PARTE SIGNIFICATIVA DELLA NOSTRA GIORNATA VIGILE.-
SAREBBE UN DISASTRO... UN TUTTI I SENSI..
LASCIARE QUESTA INCOGNITA E' QUANTO DI PIU' SAGGIO DIO O CHI PER ESSO, ABBIA POTUTO FARE...
DIO L'HA PENSATA BENE
I MIEI PIU' RISPETTOSI COMPLIMENTI...
UN COLPO DI GENIO, UNA RAFFINATEZZA, UN DETTAGLIO, UNA RIFINITURA MA DI IMPORTANZA STRATEGICA.-
NON SAPPIAMO QUANTO TEMPO CI RESTI DA VIVERE A NOI E AI NOSTRI CARIPER QUESTO MOTIVO, MA SOLO PER QUESTO MOTIVO, POSSIAMO MANGIARE, RESPIRARE, DIVERTIRCI..
VIVIAMO ANCHE SE SAPPIAMO DI DOVER MORIRE, MA IL FATTO CHE QUESTO DATO NON SIA DISPONIBILE NELLA MATEMATICA DEI NOSTRI GIORNI, CI PERMETTE LA CONTINUITA'..
DIO MIO... MA COSA STO DICENDO???
A QUALI ASSURDITA' PENSA IL MIO POVERO CERVELLO, IN QUALI ASSURDI MEANDRI sI ADDENTRA LA MIA DISASTROSA MATERIA GRIGIA?
E IL MIO DISORDINATO RAGIONAMENTO?
PERDO LUCIDITA', QUANDO COMINCIO AD INFILARMI IN QUESTI MECCANISMI DI RAGIONAMENTO...
SI', PERDO LUCIDITA'.- E NON DEVO FARLO, NON VOGLIO
RIENTRA BETTY... RIENTRA...
NON DEVO, NON VOGLIO, DEVO ASSOLUTAMENTE ESSERE LUCIDA...
HO UNA QUANTITA' INFINITA DI COSE DA FARE ... O FINITA... NON SAPREI...
PER FARE TUTTO DEVO ESSERE LUCIDA.- MAI APPANNATA DALLA RABBIA O DAL DOLORE, DEVO ESSERE DI QUELLA FORZA CHE FA DIRE ALLA GENTE... MA COME FA???.... ma come puo' riuscirci?????...
SOLO POCHI SI RENDONO CONTO E SENZA DUBBIO SOLO COLORO CHE MI SONO PIU' VICINI HANNO CAPITO TUTTO...
SOLO I PIU' STRETTI E I PIU' AMOREVOLI COMPRENDONO CHE, PORTARE AVANTI, I POZZI DI ANDREA, LE MIE BATTAGLIE CIVILI PER LA GIUSTIZIA E PER IL RISPETTO DELLA VITA E' IL MIO SALVAGENTE, E' LA MIA BOMBOLA DI OSSIGENO ALLA QUALE MI ATTACCO COME UN SUBACQUEO IN RISERVA D'ARIA, COME UN NAUFRAGO AD UNA ZATTERA, COME UN ASSETATO AD OGNI SINGOLA GOCCIA D'ACQUA..
E.... NON MI VERGOGNO DI MOSTRARE LE MIE FRAGILITA', IL MIO DOLORE...DI METTERMI IN GINOCCHIO SULLA TOMBA DI MIO FIGLIO E DI PARLARCI PER ORE... NON MI VERGOGNO PERCHE' ANDREA ERA MIO FIGLIO E MI HANNO PORTATO VIA META' DEL MIO CUORE, E SICCOME NON SAPEVANO CHE FARSENE L'HANNO SEPPELLITO INSIEME A LUI IL SETTO FEBBRAIO DUEMILAUNDICI
ELISABETTA